Nessuna feste liturgiche sull’agenda della Commissione di Bruxelles

FRANCIA – L’assenza delle feste liturgiche in un’agenda della Commissione di Bruxelles distribuita a più di tre milioni di studenti liceali europei ha indignato la Francia. La notizia viene evidenziata in un articolo di Bruno Bouvet sul quotidiano francese La Croix, ripreso e tradotto da l’Osservatore Romano. L’omissione è fatta di proposito: nell’agenda, infatti, sono riportate diverse feste religiose dell’Ebraismo, dell’Islam e dell’Induismo. Ma le feste religiose cristiane non sono ricordate. Attraverso il suo portavoce, Johanna Touzel, la Conferenza dei vescovi europei aveva già dichiarato che la mancata menzione delle feste cristiane in questa agenda era «semplicemente incredibile”. Natale e Pasqua “sono feste importanti per centinaia di milioni di cristiani e di europei”. A Parigi, il ministro francese incaricato degli Affari europei, Laurent Wauquiez, ha voluto lanciare un “grido di collera”. “Questa Europa -ha dichiarato- nega le sue radici cristiane. Ma un’identità soffocata è un’identità che si vendica”.