Cordoglio per la tragica scomparsa del maestro di sci in Val D’Aveto

SANTO STEFANO D’AVETO – Cordoglio e sgomento ha suscitato nel Tigullio la tragica scomparsa di Marco Corvisiero, trentenne maestro di sci, travolto ed ucciso da una slavina in Val d’Aveto. Il giovane ieri mattina era salito insieme ad amici sino al Monte Bue per scendere, fuori pista, al Prato della Cipolla. Durante la discesa è stato sorpreso da una slavina che si è staccata dalla montagna, probabilmente anche a causa del vento di tramontana che soffiava nella zona. L’incidente è accaduto intorno alle 13.20. Corvisiero è rimasto sepolto sotto una fitta coltre di neve per circa 3 ore. Quando è stato ritrovato dai soccorritori, il suo corpo era ormai esanime a causa dell’ipotermia. Sono stati effettuati diversi tentativi di rianimarlo, purtroppo risultati vani. Sul posto è giunto anche l’elicottero dei vigili del fuoco. Nelle fasi di avvicinamento al luogo dell’incidente le pale del mezzo hanno scontrato gli alberi, facendo cadere l’elicottero al suolo. Fortunatamente non ci sono stati feriti, solo un grande spavento per quanto avrebbe potuto accadere. Il mezzo si trova tutt’ora al Prato della Cipolla a disposizione dell’autorità giudiziaria per i rilievi del caso. Marco Corvisiero era molto conosciuto nel Tigullio, in particolare a Santa Margherita Ligure dove vivono i genitori. Lascia la moglie Debora.