Casarza L.: fotovoltaico alla scuola media, social housing a Bargonasco

CASARZA L. – Ammonta a 11 milioni di euro il bilancio di previsione di Casarza L. I tagli del Governo hanno inciso per 122 mila euro sulla parte corrente. Tuttavia, l’amministrazione non aumenterà le tasse e manterrà inalterati i servizi. Lo sconto rifiuti del 10% per il compostaggio domestico è stato riconfermato. Finora, le compostiere sono state consegnate a 600 nuclei familiari, ma per il 2011 già cento famiglie hanno chiesto di aderire all’iniziativa. Durante il consiglio comunale, è stato affrontato anche il capito dei lavori pubblici. Prioritaria è la demolizione del ponte di Villa Ricci, che presenta problemi strutturali. L’intervento – ha spiegato il Sindaco Claudio Muzio – costerà 28 mila euro. In località Bargonasco, invece, l’obiettivo è quello di costruire otto alloggi di social housing. Il progetto prevede anche la realizzazione di una pista ciclabile, una nuova illuminazione e un numero di parcheggi tale da risolvere i problemi della frazione. Costo totale, un milione e 422 mila euro, finanziato in parte dalla Regione e in parte dal Comune tramite mutuo. Sarà attrezzata un’area per i cani, accanto alla pista ciclabile di Casarza L. Qui sarà collocato un distributore di palette e guanti. Novità in vista anche per le scuole medie. Il tetto sarà ricostruito e completato con un impianto fotovoltaico. La Regione contribuirà con un fondo di 36 mila euro, il Comune sborserà 13mila euro, mentre lo Stato parteciperà cn 50mila euro. Occhi puntati anche sulla viabilità, con il completamento di un parcheggio in via Barletti per un totale di tredici posti auto. In tema di multe, inoltre, il Comune ha previsto per l’anno in corso 50mila euro di sanzioni, il cui 60% sarà investito in sicurezza. Il Consiglio è terminato con l’approvazione di altre due pratiche. Intanto è stata riconfermata l’adesione di Casarza L. al Patto dei Sindaci per la promozione del risparmio energetico. Infine, è stato dato il via libera alla declassificazione di due alberghi, chiusi da tempo, la cui vocazione rimarrà turistica. L’intenzione è di trasformare le due strutture in Bad&Breakfast, appartamenti vacanze o ostelli per la gioventù.