Il Papa all’Udienza: C’è bisogno di uomini pacifici e pacificatori

CITTA’ DEL VATICANO – Anche oggi la nuova evangelizzazione ha bisogno di apostoli ben preparati, zelanti e coraggiosi, perché la luce e la bellezza del Vangelo prevalgano sugli orientamenti culturali del relativismo etico e dell’indifferenza religiosa, e trasformino i vari modi di pensare e di agire in un autentico umanesimo cristiano”. Con queste parole il Papa ha spiegato, durante l’udienza di oggi in piazza s. Pietro, come anche i fedeli più semplici, non dotati di particolare cultura, furono beneficiati dalla parola convincente di S. Lorenzo da Brindisi, che “si rivolgeva alla gente umile per richiamare tutti alla coerenza della propria vita con la fede professata”. Altro tratto caratteristico del Santo, il primato della preghiera: “Dio è la prima priorità”, ha commentato Benedetto XVI, “dobbiamo sempre riservare il tempo necessario per essere in comunione di preghiera con nostro Signore”. Ai sacerdoti, il Papa ha chiesto di “evitare il pericolo dell’attivismo, di agire dimenticando cioè le motivazioni profonde del ministero”, senza prendersi cura della propria “vita interiore”.