Stranieri: i punti dell’accordo Governo- Enti locali

ROMA – “Tutte le istituzioni della Repubblica responsabilmente si impegnano ad affrontare questa emergenza umanitaria con spirito di leale collaborazione e solidarieta’”. E’ la premessa dell’accordo raggiunto ieri sera a palazzo Chigi da governo ed enti locali. Accordo che integra quello del 30 marzo articolandosi in sei punti: 1. “Il governo si impegna ad avviare un’iniziativa verso l’Ue per dare corso all’articolo 5 della direttiva numero 55 del 2001” (quella per i rifugiati provenienti dai paesi in guerra, ndr); 2. “i destinatari del permesso di soggiorno di cui all’articolo 20 che opteranno per la permanenza in Italia saranno assistiti su tutto il territorio nazionale e di cio’ si fa garante il governo”; 3. “il piano per l’accoglienza dei profughi sara’ presentato entro 10 giorni attraverso il sistema di protezione civile nazionale e deve prevedere step di attuazione per singola Regione, tenendo conto delle assegnazioni gia’ realizzate in queste settimane, mantenendo cosi’ in ogni fase l’equa distribuzione sul territorio nazionale”; 4. “deve essere assicurato un finanziamento adeguato e capiente per sostenere l’emergenza al Fondo presso il dipartimento nazionale di Protezione civile”; 5. “per dare piena attuazione all’accordo in relazione ai minori stranieri non accompagnati deve essere assicurato il finanziamento pluriennale creando un Fondo apposito in favore dei comuni che prendono in carico i minori”; 6. “questo nuovo sistema di accoglienza diffusa sull’intero territorio nazionale consente di superare l’attuale gestione degli immigrati irregolari