Via Crucis del Papa: due bambini leggeranno i sottotitoli delle 14 stazioni

CITTA’ DEL VATICANO – Benedetto XVI presiederà questa sera, alle 21.15 al Colosseo, il pio esercizio della Via Crucis. I testi di meditazione per le 14 Stazioni sono stati composti, per incarico del Papa, dalla Madre agostiniana Maria Rita Piccione. La Via Crucis di quest’anno ha una novità: saranno due bambini, due fratelli, Diletta di 10 anni e Michele di 12, a leggere i sottotitoli delle 14 Stazioni. A portare la Croce, saranno il cardinale vicario Agostino Vallini, una famiglia romana, una dell’Etiopia, due monache agostiniane, un francescano e una ragazza egiziani, un malato in carrozzella accompagnato da un barelliere e una sorella assistente dell’Unitalsi, due frati francescani della Custodia di Terra Santa. Al termine della Via Crucis, il Pontefice rivolgerà la sua parola ai fedeli. Nella preghiera iniziale, si legge nel libretto dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche, il Papa, rivolgendosi al Signore, riconosce che nell’ora delle tenebre, “quando le varie maschere della menzogna deridono la verità e le lusinghe del successo soffocano l’intimo richiamo dell’onestà; quando il vuoto di senso e di valori annulla l’opera educativa e il disordine del cuore sfregia l’ingenutà dei piccoli e dei deboli”, in quest’ora delle tenebre – dice – “s’insinua la tentazione della fuga, il sentimento dello sgomento e dell’angoscia, mentre il tarlo del dubbio rode la mente e il sipario del buio cala sull’anima”. Allora risuonano le parole di Gesù ai Dodici: “Volete andarvene anche voi?”. Ma noi, afferma il Papa, “non possiamo e non vogliamo andare via, perché ‘tu solo hai parole di vita eterna’” e “la tua Croce è la sola ‘chiave che ci apre ai segreti della verità e della vita’. ‘Noi ti seguiremo ovunque tu andrai!'”. Al Mistero della morte di Gesù, il Papa ha dedicato un intenso capitolo della seconda parte del libro su Gesù di Nazaret, pubblicato il 10 marzo scorso.