Slow Fish 2011: il pesce? Meglio se fresco e dei nostri mari

GENOVA – Tra i prodotti ittici è il pesce fresco dei nostri mari in cima alle preferenze degli italiani, ma il fattore prezzo costituisce, ancora più in questa fase, la principale barriera all’acquisto. A confermarlo è l’andamento dei consumi, con gli acquisti domestici che nel 2010 hanno segnato, nel segmento del fresco, una contrazione del 5,7% su base annua, in risposta ad un aumento dei prezzi di oltre il 4%. I risultati emergono dall’indagine Ismea presentata alla Tavola rotonda “Il pesce a tavola: percezioni e stili di consumo degli italiani”, organizzata a Genova nell’ambito di Slow Fish 2011, su iniziativa congiunta di Slow Food e Ismea. Una chiara predilezione, quindi, per il fresco pescato, meglio se proveniente dai mari italiani, rispetto ai prodotti congelati, surgelati e decongelati. E’ evidente, insomma, che alle preferenze espresse dai consumatori corrisponda, nei fatti, un diverso comportamento di acquisto, condizionato nel momento della scelta anche dal fattore prezzo.