Referendum 2011: seggi aperti domani e lunedì

ITALIA – Sono quattro i quesiti sottoposti a referendum, su cui ci si può esprimere domenica e lunedì.
— Il primo è presentato sulla scheda di colore rosso, riguarda la modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, e chiede se si vuole cancellare un articolo del decreto-legge n. 112 del 25 giugno 2008. L’abrogazione di questo articolo vieterà l’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati.
— Il secondo è presentato sulla scheda di colore giallo, riguarda la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito, e chiede se si vuole cancellare un comma dell’art. 154 del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006. Il quesito propone l’abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore.
— Il terzo è presentato sulla scheda di colore grigio, riguarda le nuove centrali per la produzione di energia nucleare, e chiede se si vogliono cancellare i commi 1 e 8 dell’articolo 5 del decreto legge n. 34 del 31 marzo 2011 n. 34, convertito con modificazioni dalla legge n. 75 del 26 maggio 2011. Il quesito propone l’abrogazione delle norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare.
— Il quarto è presentato sulla scheda di colore verde chiaro, e chiede se si vuole cancellare la norma contenuta nella legge n. 51 del 7 aprile 2010. Il quesito propone l’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
Si vota domenica 12 giugno, dalle 8,00 alle 22,00, e lunedì 13 giugno, dalle 7,00 alle 15,00. Ciascun elettore ha diritto di esprimere il voto, tracciando un segno sul riquadro corrispondente alla risposta da lui prescelta [“SI” o “NO”]. È possibile ritirare, e quindi votare, anche solamente la scheda per uno o per alcuni dei quesiti referendari. Affinché il referendum sia valido, deve recarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritti al voto. Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì 13 giugno subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti per ciascun referendum. Per poter esercitare il diritto di voto occorre esibire un documento di riconoscimento e la tessera elettorale personale. Chi avesse smarrito la propria tessera elettorale personale, potrà chiederne un duplicato agli uffici comunali anche nei giorni della votazione per tutta la durata delle operazioni di voto.