Delitto nella notte a Chiavari: si ricostruiscono i racconti dei testimoni

CHIAVARI – L’omicidio si è consumato intorno all’una di notte. Aldo Vaccaro, uno dei  gestori dell’agenzia di scommesse di piazza Milano, all’angolo con corso Millo a Chiavari, chiude il locale e fa per raggiungere un amico che lo attende in strada. Il fatto avviene in pochi minuti. Il malvivente si avvicina all’uomo e gli punta una pistola alla schiena.

Aldo Vaccaro aveva lasciato l’incasso all’interno del locale: doveva ancora andare a cenare in una casa vicina. Il proiettile l’ha ucciso sul colpo. Quelli indirizzati all’amico, invece, hanno raggiunto una macchina parcheggiata, perforandone il radiatore. Alcuni vicini di casa racconteranno di aver sentito dai quattro ai sei colpi di pistola. Il malvivente è poi fuggito a bordo di una Y10 guidata da un complice. La vettura, rubata qualche giorno fa a Chiavari
è stata ritrovata dai Carabinieri in via Selaschi a Leivi. L’intera scena è stata ripresa dalla telecamera di piazza Milano, ha confermato il Comandante Gianluigi Bevacqua. I militari stanno conducendo indagini di intelligence e di ascolto delle testimonianze. Per ora si sa che il malvivente ha agito a volto scoperto, ma l’identità è ancora da scoprire. E’ un delitto strano, ha spiegato ancora Bevacqua. Non escludiamo nessuna pista, dalla rapina al regolamento di conti. Un’agenzia di scommesse, ha proseguito, attira semplici giocatori, ma anche persone con precedenti penali o che hanno facilità a contrarre debiti. Aldo Vaccaro non aveva mai avuto problemi: 58 anni, scapolo, viene ricordato come una brava persona.