Manovra, taglio ai Comuni sotto i mille abitanti: a rischio Portofino e 6 centri della Val Fontanabuona

TIGULLIO – Affronterà l’iter parlamentare a partire dal 22 agosto, e quindi è possibile che risenta di modifiche, ma se venisse applicata così come è stata annunciata, la manovra approvata ieri sera dal Governo andrebbe ad incidere fortemente sull’organizzazione amministrativa del territorio.
Lintervento previsto sui conti pubblici, infatti, prevede la cancellazione delle Province con meno di 300 mila abitanti. 37 enti a livello nazionali. Tre su quattro in Liguria, ossia Imperia, La Spezia e Savona. E per quento riguarda i Comuni, la manovra contiene l’accorpamento di quelli con meno di mille abitanti. In Liguria si tratta di 98 piccoli centri, per lo più situati nell’entroterra. Nel Tigullio diventerebbero frazioni quelli che oggi sono i Comuni di Neirone, con 970 abitanti, Tribogna, 628, Orero, 606, Lorsica, 529, Favale di Malvaro, 512, Coreglia Ligure, 273. Una bella sforbiciata, dunque, alle amministrazioni della Val Fontanabuona. E, sulla costa, sparirebbe Portofino, 479 abitanti, nonostante la fama indiscussa a livello internazionale. Il tutto, a partire dalla prossima tornata elettorale, che, per i centri interessati, sarebbe scaglionata in anni diversi.