LAVAGNA – E’ un’indagine tutt’ora aperta, quella condotta dai Carabinieri di Sestri Levante per risalire all’identità della donna di colore il cui corpo senza vita è stato ritrovato nel mare di Lavagna il pomeriggio dello scorso 26 di luglio. L’età apparente è di 35 anni circa. La sua scomparsa non è stata ad oggi denunciata.
Il ritrovamento è avvenuto a seguito della segnalazione di un diportista, che ha visto il corpo galleggiare a circa due miglia dalla costa lavagnese, poco distante dall’impianto di acquacoltura.
Una volta effettuato il recuopero del corpo, si è accertato che la donna indossava un paio di pantaloncini e biancheria intima, ma non è stato possibile rinvenire alcun documento. L’autopsia ha successivamente confermato quanto già appariva evidente ad un promo sommario esame del corpo: la donna è annegata, senza aver subito violenze.
In queste settimane i Carabinieri hanno indagato in particolare nel mondo della prosituzione locale, ma senza arrivare all’identità della ragazza, che, se fosse stata una prostituta, non apparteneva comunque al gruppo di giovani donne che abitualmente frequentano le strade del notro comprensorio, note alle forze dell’ordine. I militari hanno diramato le sue foto ai comandi dell’Arma e ai presidi delle altre forze di polizia.
Con ogni probabilità, visto lo stato di conservazione del corpo e considerato il gioco delle correnti, la donna è caduta in mare probabilmente in una zona a sud del Tigullio, nello spezzino o addirittura in Toscana.
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