GMG 2011: oltre 200mila giovani in Piazza Cibeles per l’apertura ufficiale

SPAGNA – Con l’Eucaristia che il cardinale arcivescovo di Madrid Antonio Maria Rouco Varela ha celebrato in piazza de Cibeles, gremita da circa 200mila persone, è iniziata ufficialmente la XXVI Giornata mondiale della Gioventù. A concelebrare circa 800 vescovi, arcivescovi e cardinali venuti da tutto il mondo e circa 8mila sacerdoti. Durante la liturgia è stato utilizzato un evangeliario in cui si conserva una reliquia: un’ampolla con il sangue di Giovanni Paolo II. A lui, iniziatore delle Gmg, è stata dedicata la celebrazione. “Le giornate mondiali della gioventù sono inseparabili dal beato, nella cui memoria questa sera celebriamo l’eucaristia nella Plaza de Cibeles, – ha spiegato il Card. Varela – un luogo molto vicino a dove lui stesso presiedette tre grandi celebrazioni nel 1982, 1993 e 2003. Sto parlando dell’indimenticabile, venerando e amato Giovanni Paolo II. Il Papa dei giovani! Con lui è iniziato un periodo storico nuovo, inedito nella relazione tra il successore di Pietro e i giovani: una relazione diretta, immediata, cuore a cuore, impregnata nella fede nel Signore, in Gesù Cristo, entusiasta, piena di speranza, allegra e contagiosa”. “La santità personale di Giovanni Paolo II brilla in maniera singolare proprio nell’evangelizzazione dei giovani contemporanei”. Benedetto XVI, ha aggiunto l’arcivescovo di Madrid, non ha temuto di mettere in risalto l’amore per i giovani di Giovanni Paolo II nell’omelia della sua beatificazione il 1° maggio in piazza San Pietro. La chiave per spiegare tutta la sua via, consacrata al Signore, alla Chiesa e all’uomo, sta nel suo grande amore per Gesù Cristo”. Proprio questo suo amore per Cristo “ha affascinato i giovani” che “si sono sentiti amati dal Papa della verità senza dissimulazioni, interessi, inganni o superficialmente. Intuivano l’autenticità da cui veniva il bene della sua vita, della sua felicità. Lo hanno sentito nel cuore, prima di coglierlo con la ragione”.