Libia, ribelli chiedono ad Algeria ritorno famiglia Gheddafi

LIBIA – I ribelli libici hanno accusato l’Algeria di un atto di aggressione per aver accolto la moglie di Muammar Gheddafi e tre dei suoi figli, in un momento in cui non si sa ancora dove si trovi l’ex leader libico. Il ministero degli Esteri algerino ha confermarto che la moglie di Gheddafi, Safia, la figlia Aisha e i figli Hannibal e Mohammed sono entrati nel paese africano nella mattinata di ieri. Questo potrebbe creare tensioni diplomatiche mentre il Consiglio Nazionale Transitorio (Cnt) sta lavorando per consolidare la sua posizione come nuovo governo libico. Un portavoce del Cnt ha accusato l’Algeria, aggiungendo che il Consiglio intende lavorare per l’estradizione della famiglia di Gheddafi. Un alto funzionario dei ribelli ha detto che il figlio Khamis, comandante delle forze speciali che difesero Tripoli, è stato ucciso negli scontri fuori Tripoli. Non è stato però possibile confermare la notizia. Da quando i ribelli hanno conquistato Tripoli, facendo collassare una settimana fa il governo del Raìs dopo 42 anni di potere, non è ancora chiaro dove si nasconda l’ex leader libico.