Festa di N. S. della Guardia a Gattorna: riscoprire il senso profondo della famiglia

GATTORNA – La festa di Nostra Signora della Guardia nel santuario mariano di Gattorna ha avuto una connotazione profondamente comunitaria, fin dalle sue prime battute: nella novena di preparazione è stata assidua la partecipazione dei fedeli non solo locali, ma anche provenienti dalle comunità vicine. La comunità di Gattorna ha sperimentato direttamente la protezione di Maria, legata alla supplica fatta dai padri di famiglia di fronte al pericolo della peste, un evento per il quale la comunità esprime anche oggi la sua riconoscenza. Un intervento divino segno della cura continua che Dio ha per gli uomini. Il ricordo di quanto accaduto nella storia, ha sttolineato il Vescovo nella santa messa solenne del mattino, diventa certezza di non essere mai abbandonati dall’affetto di Maria. E il richiamo all’educazione è stato centrale nella riflessione proposta dal Vescovo. Maria chiede a Benedetto Pareto, a cui è apparsa sul Monte Figogna, di costruire una chiesa, e lo rassicura, spiegandogli che non sarà solo. E il richiamo alla chiesa diventa un richiamo alla casa, e quindi al valore della famiglia, come nucleo essenziale per la vita degli uomini. Chiediamo che la comunità si faccia carico della famiglia, l’assista, la sostenga, non la lasci a se stessa. Ma non solo. Non lasciamo cadere il senso della famiglia: questo l’invito rivolto dal Vescovo ai fedeli di Gattorna, e con essi, a tutti. Il disgregarsi della famiglia è contrario al progetto di Dio e non porta bene a nessuno.