Scoperta un’evasione fiscale di oltre 1,5 milioni di euro

CHIAVARI – Un imprenditore edile del Tigullio è finito nei guai per non avere dichiarato al fisco 1.519.821 euro e un’imposta sul valore aggiunto pari a 387.857 euro. La verifica fiscale è stata compiuta dalla Guardia di Finanza di Chiavari nel giro di quattro mesi. Il titolare dell’impresa non aveva presentato le dichiarazioni dei redditi, dell’Iva e dell’Irap negli anni 2006 e 2007. Per i periodi di imposta successivi, era riuscito ad essere competitivo sul mercato, ottenendo grosse commesse di lavori edili, in quanto, pur avendo formalmente adempiuto a tutti gli obblighi contabili, non aveva versato le ritenute agli operai per oltre 30.000 euro. I finanzieri, accedendo poi alla sede dell’impresa e all’abitazione dell’imprenditore, hanno reperito la documentazione bancaria riconducibile all’imprenditore e alla convivente; sui conti correnti della donna, che ufficialmente risulta essere casalinga, sono confluite ingenti somme di denaro, derivanti dai ricavi in nero conseguiti dall’imprenditore nel 2009. In alcuni casi sono stati riscontrati versamenti di 100.000 euro. Il titolare dell’impresa, pertanto, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Chiavari per il reato di presentazione di dichiarazione infedele per l’anno 2009.