S. Margherita L.: al via entro l’anno i lavori in via Dogali con i soldi della farmacia di S. Siro

S. MARGHERITA L. – L’alienazione della farmacia comunale di S. Siro a S. Margherita L. è stata considerata legittima dal giudice amministrativo. Il Consiglio di Stato ha dunque accolto il ricorso presentato dal Comune. Questa mattina, il Sindaco Roberto De Marchi ha commentato la sentenza e ha messo in evidenza che il ricorso è stato ritenuto irricevibile perchè gli interessi della comunità sono garantiti anche con una gestione privata. E’ la tesi – ha sottolineato il primo cittadino – che abbiamo sempre sostenuto in consiglio comunale. Purtroppo – ha aggiunto – il Comune ha dovuto pagare 15mila euro per arrivare ad una conclusione per noi già evidente. Un’amministrazione non può disporre del patrimonio pubblico con una scelta di natura politica o elettorale, ha scritto oggi in un comunicato l’avvocato Daniele Granara a nome di tutti coloro che avevano fatto ricorso al Tar contro la vendita della farmacia. In quel caso, il Tar aveva dato ragione su due aspetti al Comune, sul terzo – quello relativo alla destinazione a pubblico servizio dei locali – aveva accolto il ricorso dei sammargheritesi. Di qui il ricorso della giunta in Consiglio di Stato. Il giorno dopo la perdita della causa, l’avvocato Granara ha dichiarato che i ricorrenti vigileranno affinché la farmacia di S. Siro resti al suo posto e che sia mantenuto, con efficienza e continuità, il servizio alla popolazione. Più pesanti le critiche del Comitato sorto contro la vendita della struttura. Il portavoce, Andrea Carannante, ritiene che sia stato svenduto parte dei beni della città, da oggi meno ricca di prima. L’esultanza del Sindaco di fronte a questa sentenza – ha proseguito Carannante – dimostra come la politica si dimentichi degli interessi dei cittadini. Su questo punto replica De Marchi. Con la vendita della farmacia potranno iniziare i lavori di costruzione dei 18 appartamenti di edilizia residenziale in via Dogali. A breve sarà approvato il progetto esecutivo ed entro l’anno inizieranno i lavori. Un modo – ha detto il primo cittadino – per aiutare in modo concreto giovani coppie e famiglie in difficoltà.