Cogorno, centinaia di cave aperte nel sottosuolo

COGORNO – E’ tornata la normalità a Panèsi di Cogorno dopo il nubifragio dei giorni scorsi. Ricordiamo che a causa dell’esondazione del rio Rondanèa gran parte della frazione era rimasta allagata. Si stanno completando i sopralluoghi e i monitoraggi da parte del Comune. Il sottosuolo di Cogorno, tuttavia, è ricco di centinaia di vecchie cave rimaste aperte e dunque pericolose. Il Sindaco ha pronto un progetto di messa in sicurezza che aspetta solo di essere finanziato.