Dati povertà, Regione preoccupata: “L’Italia pensi al reddito minimo di inserimento”

REGIONE – C’è preoccupazione anche in Liguria per i dati emersi dal rapporto annuale della Caritas sulle povertà e sull’esclusione sociale in Italia. Il documento – lo ricordiamo – contiene dati allarmanti sulla condizione delle famiglie e dei giovani, una realtà destinata ad aumentare con la crisi economica e i tagli alle risorse e ai servizi. “Già quest’anno – ha spiegato l’Assessore regionale al Welfare Lorena Rambaudi – i comuni più grandi della Liguria hanno dovuto ridurre i contributi a sostegno delle famiglie e saranno costretti a ulteriori misure nel 2012 a causa dei mancati trasferimenti statali. E’ arrivato il momento che anche l’Italia pensi all’introduzione del reddito minimo di inserimento – ha proseguito la Rambaudi che ha spiegato: si tratta di un assegno a favore delle persone in difficoltà, per un periodo definito, attorno al quale sviluppare un progetto di autonomia dei soggetti deboli.