Il Papa in udienza: i cristiani non diventino “lupi tra i lupi”

CITTA’ DEL VATICANO – I cristiani non cedano mai alla tentazione “di diventare lupi tra i lupi”: è il monito espresso da Benedetto XVI durante l’udienza generale, svoltasi questa mattina in Aula Paolo VI, in preparazione all’incontro interreligioso per la pace di domani ad Assisi. Il Papa ha auspicato che i cristiani siano strumenti di pace in un mondo lacerato dalle guerre e dagli egoismi. Prima del momento di preghiera, il Pontefice si era recato nella Basilica di San Pietro, dove ha salutato le migliaia di fedeli che non avevano trovato posto in Aula Paolo VI. Il maltempo ha, infatti, costretto a spostare l’udienza generale inizialmente programmata in  piazza S. Pietro. “Gesù non vince il mondo con la forza delle armi -ha detto il Papa-, ma con la forza della Croce, che è la vera garanzia della vittoria”. Come San Paolo, osserva il Papa, “dobbiamo essere disposti a pagare di persona, a soffrire in prima persona l’incomprensione, il rifiuto, la persecuzione”. E avverte che “non è la spada del conquistatore che costruisce la pace, ma la spada del sofferente di chi sa donare la propria vita”. Benedetto XVI ha auspicato poi che l’incontro di domani ad Assisi, favorisca il dialogo tra persone di diversa appartenenza religiosa e porti un raggio di luce capace di illuminare la mente e il cuore di tutti gli uomini”.