Alluvione: la situazione sulle strade della Provincia di Genova

GENOVA – Esondazioni e frane anche nell’entroterra dalla tragica e devastante alluvione che a Genova ha purtroppo provocato vittime e persone disperse. Su tutto il territorio continuano gli interventi delle squadre e dei mezzi meccanici della Provincia di Genova – più di cento fra pale gommate, cingolate, escavatori, autocarri e auto spurghi – coordinati dall’assessore Piero Fossati. Questa la situazione, che registra però continui mutamenti, per la viabilità provinciale alle 17.30: è stato chiuso da poco per frana un tratto della SP 2 di Sant’Olcese, al chilometro 7,4 dove sono già in corso le operazioni sulla carreggiata. Interventi in corso, con l’obiettivo di riaprire a senso unico alternato nelle prossime ore, anche su una grossa frana sulla provinciale 13 di Creto. Completate invece le operazioni sulla provinciale 15 del Brugneto che era stata chiusa per frana ed è transitabile a senso unico alternato. Riaperta anche la provinciale 226 della Valle Scrivia che oggi era stata chiusa a San Bartolomeo, tra Casella e Savignone, per l’esondazione del fiume che poi nel corso del pomeriggio è calato di quasi due metri rispetto alla piena. Sulla stessa strada però non si contano le frane che hanno richiesto l’intervento degli uomini della Provincia per tutta la giornata per riaprire il transito: cinque quelle maggiori, e diversi gli smottamenti più piccoli. Transitabili a senso unico alternato sempre per frane o cadute di alberi dai versanti anche un tratto della provinciale 225 della Fontanabuona fra i km. 9,8 e 10,5 a Terrarossa di Moconesi, la 77 di Boasi, la 70 di Campora, la 82 di Sant’Alberto e la 52 del Santuario della Guardia. Per tutta la durata dell’allerta meteo il centro operativo della Provincia è costantemente aperto per coordinare gli interventi dell’ente.