RAPALLO – E’ stato ufficialmente identificato il sommergibile di Portofino. Si tratta dell’U Boot 455 scomparso il 6 aprile 1944. Le ultime scoperte che hanno fatto propendere definitivamente per questa tesi sono state annunciate a Rapallo nel corso di un convegno dibattito a margine della Mostra Mare Nostrum allestita all’Antico Castello sul mare. Durante l’incontro sono state illustrate le varie teorie sull’identità del sottomarino scoperto ad una profondità di oltre 100 metri dal noto sub Lorenzo Del Veneziano. L’imbarcazione oggi si presenta con la prua rivolta verso l’alto, mentre la parte poppiera si è praticamente disintegrata per lo scoppio di una mina la notte del 6 aprile 1944. A dividere gli esperti sulla certa identità del sommergibile era una grossa rete a strascico che copriva parzialmente lo scafo impedendo di fatto di verificare se il relitto avesse le mitragliere o meno. In una successiva esplorazione, ha spiegato Lorenzo Del Venenziano, è stato possibile tranciare quella rete e sollevarla parzialmente. Ciò ha evidenziato la presenza dei supporti delle mitragliere le cui canne si sarebbero probabilmente spezzate sotto la pressione della pesante rete all’atto della sua rimozione. L’U Boot U 455 era l’unico che ancora mancava all’appello nel Mediterraneo e gli archivi tedeschi lo confermano. Il sommergibile è divenuto un sacrario di guerra contenente i corpi dei 54 uomini dell’equipaggio.
