Parco dell’Aveto, ristrette le Aree Contigue

S. STEFANO D’AVETO – La Regione Liguria ha approvato la ridefinizione delle Aree Contigue del Parco dell’Aveto, che restringe i propri confini. Il provvedimento ha effetto immediato e risolve i problemi della caccia al cinghiale, azzerando tutte le zone che possono costituire rifugio agli ungulati. In area contigua rimangono dunque solo quelle aree di maggior interesse turistico del Parco, ad esempio le Malghe dell’Aiona, i Laghi di Giacopiane, le Miniere di Gambatesa e il Ventarola. Sotto il profilo venatorio – scrivono i responsabili del Parco in un comunicato – si potrà nuovamente effettuare battute di caccia al cinghiale con le squadre, mentre nelle aree contigue rimaste la caccia sarà riservata ai residenti nei comuni del Parco. Con questa iniziativa viene così applicata per la prima volta nel nostro territorio la legge regionale approvata lo scorso 28 ottobre.