Operatori nautici riuniti per analizzare cause e possibili soluzioni della crisi del settore

LAVAGNA – Si è svolto a Lavagna il primo incontro tra gli operatori nautici del Tigullio, per discutere dei problemi legati alle gravi crisi delle marinerie e dell’indotto ad esse legate. Eravano presenti in oltre cento operatori fra titolari di piccole e grandi aziende, impiegati e liberi professionisti. Sono stati focalizzati alcuni dei punti cruciali: il deterioramento delle strutture del Porto di Lavagna; la mancanza di servizi e di strutture che allontana gli utenti dal Tigullio verso altri luoghi; prezzi troppo alti e non concorrenziali, crescenti difficoltà burocratiche e il lavoro nero. Più in generale è emersa la crisi dell’intero Sistema Porto di Lavagna, che oltre ad includere i porti di Chiavari, Rapallo e Santa Margherita, coinvolge l’intero settore turistico di queste città. Nei prossimi giorni verrà formato un comitato che attraverso altre riunioni ed un blog manterrà aperto il dibattito, per raccogliere istanze da portare al tavolo di lavoro con le Amministrazioni e gli Enti. Il prossimo incontro si terrà entro 15 giorni.