L’ex assessore Piombo spiega le ragioni delle sue dimissioni

CHIAVARI – Non scopre ancora tutte le sue carte, l’ex assessore al Commercio di Chiavari Pier Luigi Piombo. Il giorno dopo le sue dimissioni, consegnate di persona nelle mani del sindaco Vittorio Agostino, è forte il rammarico personale per una vicenda consumatasi con apparente velocità ma dalle origini non così prossime. Un malessere, ha spiegato Piombo in una conferenza stampa, emerso in questi ultimi mesi, nato dopo aver portato a termine l’intervento di riqualificazione del campo comunale di Via Gastaldi e diventato evidente con la bocciatura di alcuni progetti proposti, tra i quali quello di portare i croceristi in città, così come hanno fatto Rapallo e Santa Margherita Ligure. Una chiusura non giustificabile secondo l’ex assessore al solo fatto di aver risposto no ad una richiesta, non arrivata direttamente dal primo cittadino, di non fare più le cene con i suoi elettori: momenti conoscitivi, ha spiegato Piombo, per tenere un rapporto con il proprio elettorato e nelle quali non si parlava male dell’amministrazione ma se ne spiegava l’operato. Sullo sfondo resta comunque una forte contrarietà ai progetti del Park di NS dell’Orto e dell’attuale insiediamento abitativo nell’area Lames di Sampierdicanne. Piombo, che ha ripercorso le tappe e i risultati del suo impegno di assessore al commercio e allo sport, adesso non svela quale sarà il prossimo percorso politico, pur non precludendo nessuna possibilità. Resta il rammarico per una vicenda dalla forte commistione di contrasti politici e personali.