Il pensiero del Papa per migranti e rifugiati all’Angelus, con l’appello alla conversione in Avvento

CITTA’ DEL VATICANO – La sobrietà come stile di vita e la conversione del cuore: al centro delle parole del Papa che all’Angelus, partendo dalla liturgia della II domenica di Avvento, ricorda la figura e l’esempio di Giovanni Battista nel particolare tempo di Avvento. Poi il forte appello di Benedetto XVI alla solidarietà con chi deve abbandonare il proprio Paese, ricordando che nei prossimi giorni si celebrano i 50 anni dall’istituzione dell’Organizzazione Mondiale delle Migrazioni, il 60esimo della Convenzione sullo status di rifugiati, il 50esimo della Convenzione sulla riduzione dei casi di apolidìa.