Angelus dell’Epifania: solo Gesù può dar luce all’umanità

CITTA’ DEL VATICANO – Il Papa all’Angelus  si è soffermato sulla solennità dell’Epifania del Signore, sottolineando come tutto il tempo del Natale sia caratterizzato dal tema della luce: “Gesù è il sole apparso all’orizzonte dell’umanità per illuminare l’esistenza personale di ognuno di noi e per guidarci tutti insieme verso la meta del nostro pellegrinaggio, verso la terra della libertà e della pace, in cui vivremo per sempre in piena comunione con Dio e tra di noi”. Anche la Chiesa, ha detto, è chiamata a rivestirsi della luce del Signore. Ed ha osservato che il mondo “con tutte le sue risorse, non è in grado di dare all’umanità la luce per orientare il suo cammino”: “Lo riscontriamo anche ai nostri giorni: la civiltà occidentale sembra avere smarrito l’orientamento, naviga a vista. Ma la Chiesa, grazie alla Parola di Dio, vede attraverso queste nebbie. Non possiede soluzioni tecniche, ma tiene lo sguardo rivolto alla meta, e offre la luce del Vangelo a tutti gli uomini di buona volontà, di qualunque nazione e cultura”. Il Papa non ha poi mancato di rivolgere un particolare augurio alle Chiese orientali che, secondo il calendario giuliano, celebreranno domani il Natale. Ed ha rivolto un saluto ai partecipanti al tradizionale corteo storico-folcloristico dell’Epifania. Infine, un pensiero all’odierna Giornata Missionaria dei Bambini, promossa dalla Pontificia Opera della Santa Infanzia: “Cari bambini e ragazzi! Il vostro cuore sia aperto al mondo, come il cuore di Gesù, ma siate anche attenti a chi vive accanto a voi, sempre pronti a dare una mano”.