SANTO STEFANO D’AVETO – E’ stato trovato privo di vita in un canalone ghiacciato, a 1.400 metri d’altezza sull’Appennino Ligure, l’alpinista di 56 anni originario di Mignanego ma residente a Ronco Scrivia, disperso da ieri sera nella zona di Santo Stefano d’Aveto. Si chiamava Pier Luigi Balli ed era solito frequentare la Val d’Aveto per le proprie arrampicate e gite. A far scattare le ricerche è stata la moglie che, non vedendolo rientrare a casa, si è recata dai carabinieri per denunciarne la scomparsa. Difficili le operazioni di recupero della salma, individuata alla base della cascata di ghiaccio dell’Acquapendente. Sul posto stanno operando dalla scorsa notte gli uomini del soccorso alpino della Liguria e dell’Emilia Romagna, con due elicotteri del 118 e della Marina Militare. Nella notte, buio e nebbia avevano reso impossibile l’individuazione, avvenuta questa mattina, da parte di una squadra del Soccorso Alpino di Parma.
