Stranieri nell’entroterra: +20% in due anni tra val Sturla e val Petronio.

DIOCESI – Il numero degli stranieri presenti tra la val Sturla e la val Petronio è salito del 20% in due anni. Tanti gli immigrati che risiedono nell’entroterra. Uno dei motivi è il basso costo degli affitti. L’incremento più significativo riguarda Casarza L. dove all’8 ottobre 2011 risultano 375 stranieri, il 25.8% rispetto al gennaio 2010. Nella vicina Castiglione C., 146 residenti, l’aumento è del 15%. A Borzonasca gli immigrati sono 276, +17%. A Mezzanego non ci sono stati aumenti, gli stranieri sono 280. Infine, a Rezzoaglio ne risultano 27. Ora veniamo alle comunità più rappresentate. A Casarza L. le popolazioni dell’Est sono la maggioranza con 72 albanesi, 46 romeni e 36 tra moldavi e ucraini. Per il sud America 91 ecuadoriani, per l’Africa 30 marocchini e, dato curioso, 4 dalle Seychelles. A Castiglione C. gli albanesi sono 29, i romeni 44. Le altre comunità presentano dati molto bassi. In val Sturla, a Mezzanego ci sono 106 albanesi e 27 romeni, 69 marocchini, 21 ecuadoriani. Borzonasca accoglie 106 albanesi e 44 romeni, 46 ecuadoriani e 28 marocchini. Undici le persone dall’India. A Rezzoaglio i numeri sono ridotti: gli albanesi sono nove, in vetta alla classifica davanti alla Romania, 6 unità e al Brasile, 4. Nelle due vallate ci sono, in tutto, 18 cinesi. Molti di questi stranieri, si ritrovano insieme per pregare, anche con i connazionali presenti nelle città di costa. Nella Giornata del Migrante, il Vescovo ha sottolineato i valori e la fede delle comunità che, nonostante vivano in un territorio straniero, mantengono salda la propria identità. Su questo aspetto, da loro possiamo imparare molto – aveva spiegato. E non è esatto dire che gli stranieri sono sempre di più, perchè le percentuali si mantengono basse. Il tema è stato sottolineato di recente nell’incontro dell’Azione Cattolica a Sestri L. che ha  visto la presenza dell’avvocato Alessandra Ballerini.