Oggi in consiglio regionale la protesta del comparto sociosanitario

GENOVA – Un’invasione massiccia ma pacifica del consiglio regionale per chiedere di tornare indietro sulla decisione di tagliare del 5% la spesa regionale del comparto socio sanitario. E’ quella che metteranno in atto questa mattina a Genova i responsabili, gli operatori e le famiglie degli assistiti delle centinaia di strutture che ogni giorno in Liguria, tra residenze protette e centri diurni, accolgono migliaia di utenti, tra disabili, anziani e categorie a rischio come tossicodipendenti. Nel solo Tigullio sono 55 gli enti attivi con 73 sedi operative, una capacità ricettiva di oltre duemila posti di cui circa un migliaio accreditati. Sotto accusa il ridimensionamento delle risorse deciso senza alcun preavviso dalla giunta regionale lo scorso 29 dicembre. In un comparto dove, alla luce dei tagli avvenuti nel 2011, la regione destina circa 200 milioni di euro, un 5% in meno avrebbe conseguenze pesanti sull’offerta dei servizi erogati.