CHIAVARI – Prosegue il lavoro della Croce Rossa Italiana nei confronti dei ragazzi provenienti dall’Africa Sub Sahariana, affidati alla sezione locale di Chiavari. Si tratta di nove giovani del Ghana e del Ciad, rifugiati in Italia dopo lo scoppio della guerra in Libia, dove si trovavano per lavoro. Tanti i volontari del Tigullio che operano per il loro inserimento in società. Nonostante le difficoltà legate alla lingua, vivono momenti di convivialità, partecipano alla vita della parrocchia, frequentano alcune persone di Chiavari e partecipano a lezioni gratuite di italiano. Tuttavia, la Croce Rossa regionale sta studiando un nuovo piano di affido per i libici presenti in Liguria. I ragazzi accolti nel Tigullio, dunque, potrebbero andare via. I ragazzi però sono inseriti in un percorso che non è opportuno interrompere – hanno spiegato i volontari di Chiavari, che hanno chiesto altro tempo per terminare il programma di lavoro. Su questo tema domani è in programma un incontro a Genova. I volontari chiedono inoltre collaborazione ai fedeli della Diocesi affinché i ragazzi nord africani possano trovare accoglienza e magari occasioni di lavoro che possano facilitare il loro reinserimento.