SESTRI LEVANTE – Da oggi edificare nuovi volumi diventerà più difficile. Gli uffici tecnici della Provincia di Genova hanno approvato nella sua interezza e senza richiedere modifiche la variante al Piano Urbanistico Comunale descritta in due delibere che il Consiglio aveva votato e approvato in due riprese nel dicembre 2010 e nel 2011 (in quest’ultimo caso con le relative osservazioni presentate dai cittadini). Sono almeno 90 mila i metri cubi di nuove costruzioni, previste dal piano urbanistico comunale attualmente in vigore, che vengono congelate in quelle aree definite tecnicamente di conservazione, di riserva e di trasformazione. In quest’ultimo caso viene stoppata la costruzione di un nuovo albergo nella zona di Lapide, così come prevedeva il PUC. Dalla variante restano escluse le zone collinari per le quali l’indice di fabbricabilità resta comunque molto restrittivo. I passi successivi adesso a riguardo del Piano Urbanistico saranno una sua verifica tecnica in vista di una nuova stesura a scadenza dell’attuale. Ovviamente, ha spiegato il sindaco, non significa che da oggi in avanti non ci saranno più cantieri edili aperti in città. Tutte quelle pratiche che erano state aperte prima dell’agosto del 2011, continueranno il loro iter regolare.
Home NOTIZIE Istituzioni e Territorio Accolta dagli uffici della Provincia la variante al Piano Urbanistico Comunale