Catechesi di Benedetto XVI: “nelle prove Dio è vicino a chi soffre”

CITTA’ DEL VATICANO – Benedetto XVI durante l’udienza generale tenuta questa mattina in Vaticano nell’Aula Paolo VI ha continuato a meditare sulla preghiera di Gesù in croce, nell’imminenza della morte, commentando la narrazione che si legge nel Vangelo secondo Luca. Il Papa si è soffermato sulle parole pronunciate da Gesù sulla Croce e riportate dall’Evangelista: per due volte Gesù si rivolge esplicitamente al Padre: prima intercede per i suoi carnefici: “perdona loro, perché non sanno quello che fanno”; poi, si abbandona al Padre: “nelle tue mani consegno il mio spirito”. Inoltre, formula una promessa al buon ladrone, crocifisso con Lui; rispondendo, infatti, alla sua preghiera, Gesù lo rassicura: “In verità io ti dico: oggi con me sarai nel Paradiso”. Gesù è consapevole di entrare direttamente nella comunione col Padre e di riaprire all’uomo la via per il Paradiso; così, attraverso questa risposta dona la speranza che la bontà di Dio può toccare l’uomo anche nell’ultimo istante della vita e la preghiera sincera, anche dopo una vita sbagliata, incontra le braccia aperte del Padre buono che attende il ritorno del figlio. “Gesù sulla croce -ha spiegato il Pontefice- comunica la certezza che, per quanto dure siano le prove, difficili i problemi, pesante la sofferenza, non cadremo mai fuori delle mani di Dio”. Questa sera Benedetto XVI visiterà il Seminario Romano Maggiore nella Festa della Madonna della Fiducia. Collegamento in diretta tv su Telepace alle h. 18,15; a seguire, il telegiornale serale.