E’ tornato al Padre celeste Padre Igino Carnera, missionario “comunicatore”. Aveva iniziato la rubrica “Missione Mondo” su Telepace

TORINO – E’ tornato alla casa del Padre celeste padre Igino Carnera, missionario della Consolata, collaboratore di Telepace sin dagli anni della sua nascita. Aveva 95 anni e da tempo si era ritirato nella Casa Missionaria di Alpignano, in provincia di Torino. Padre Igino era nato il 3 ottobre del 1916 a Martellago in Provincia di Venezia, dove le sue spoglie mortali riposeranno, accanto a quelle dei suoi familiari. Entrato in seminario giovanissimo, nel 1935, a soli 19 anni, fece la sua professione temporanea. Tre anni dopo, nel 1938, emise la professione perpetua. Ordinato sacerdote a Torino il 28 giugno del 1939, Padre Carnera si impegnò a fondo a sostegno dell’attività missionaria all’estero, sebbene quasi tutto il suo mandato pastorale si svolse in territorio italiano. Nella Casa Madre dei Missionari della Consolata di Torino, dove fu dapprima padre spirituale, poi padre formatore ed infine superiore. Dopo un breve peregrinare in altre Case missionarie italiane approdò a Cavi di Lavagna, dove rimase per oltre 30 anni. In diocesi si occupò, come responsabile, dell’Ufficio Missionario e al tempo stesso diede vita, all’inizio degli anni ’90, ad una collaborazione con Telepace curando un appuntamento settimanale di informazione missionaria “Missione Mondo”. Grande comunicatore, fu uno dei promotori della rivista missionaria “Amico”, uomo di fede straordinaria, persona affabile, modesta, concreta ha continuato ad impegnarsi su più fronti sino all’età di 90 anni, quando tornato nella casa madre di Torino, si ritirò dalla pastorale attiva, vivendo con gioia e serenità gli ultimi anni dell’esistenza terrena. Se n’è andato alla Vigilia della Festa dei Missionari della Consolata che si celebra il 15 febbraio. Il funerale sarà celebrato ad Alpignano venerdì alle 9 nella Casa del Beato Allamano. La salma sarà poi sepolta a Martellago in provincia di Venezia.