CHIAVARI- La Questura di Modena ha diramato alcuni minuti fa un comunicato dove spiega la svolgimento delle indagini connesse all’arresto di un uomo ritenuto presunto colpevole della tentata rapina a mano armata avvenuta ieri a Leivi. Il giovane, del 1985, è stato individuato dalla Guardia di Finanza di Carpi all’uscita del casello autostradale di Reggio Emilia, dove era uscito senza pagare il pedaggio e alla guida di una Fiat 600 rubata nei mesi scorsi a Scandicci. Fermato dai militari della Fiamme Gialle e dalla Polizia di Modena, è stato trovato in possesso di un berretto di lana nera e di una pistola Smith&Wesson 357 Magnum con quattro proiettili all’interno, rubata a sua volta a gennaio a Sesto Fiorentino. Portato in caserma, è stata rilevata la clandestinità del soggetto. Sono in corso le indagini per chiarire se il giovane è anche l’autore della tentata rapina di Leivi. Ricordiamo che il fatto risalgono alle prime ore della mattinata di ieri. Il proprietario dell’abitazione, dopo aver scoperto la presenza in casa di uno o più malviventi, aveva tentato di metterli in fuga. Uno, però, gli aveva sparato alla spalla, senza, fortunatamente, provocargli lesioni letali, ed era fuggito. Sul posto per tutta la giornata di ieri sono rimasti i carabinieri per effettuare tutti i rilievi del caso. La vittima del fatto criminoso si trova ora all’ospedale San Martino di Genova dove ha subito un intervento. Questa mattina ha ricevuto la visita del Sindaco di Leivi che ha testimoniato che l’uomo, nonostante la grave ferita, sta bene, parla ed è in condizioni stabili.