Neve, disagi nell’entroterra. Alberti caduti al Fregarolo, chiuso il Faiallo

TIGULLIO – Più di trenta centimetri in molte zone della Valle Stura, della Val Trebbia, in alta Valle Scrivia e in Val d’Aveto, con strati che superano il mezzo metro nei punti più battuti dal vento ed è abbondante anche nelle altre zone dell’entroterra la neve finora caduta (e che continua a cadere) nelle vallate, battute costantemente dai mezzi spazzaneve e spargisale della Provincia di Genova, rimasti in azione tutta la notte con il coordinamento dell’assessore Piero Fossati e dei tecnici della direzione viabilità e che proseguono ovunque gli interventi di sgombero. Tutti i passi, al momento, sono transitabili con catene a bordo o montate, tranne il Faiallo (che si distacca a mille metri di quota dalla provinciale del Turchino verso l’entroterra savonese) dove le bufere di vento hanno formato alti cumuli di neve instabili, che rendono troppo rischiosi gli interventi di sgombero. Chiuso al momento anche il passo del Fregarolo (tra la Val Trebbia e quella dell’Aveto) dove numerosi alberi, caduti sulla strada dai ,terreni privati che la costeggiano, bloccano gli spazzaneve. Per questo sono entrate in azione squadre della Provincia per rimuovere tronchi e piante abbattuti e proseguire poi gli interventi di sgombero della neve. Transito con catene montate in diversi tratti quota delle vallate e la Provincia ricorda che su tutte le strade dell’entroterra è sempre in vigore l’obbligo invernale delle catene a bordo.