Inverno 2012: secondo tempo. In val d’Aveto 80 cm di neve e – 8°

VAL D’AVETO – Brilla il sole sul manto nevoso della Val d’Aveto: dopo l’abbondante nevicata, la luminosa giornata odierna regala uno splendido colpo d’occhio. Certo, il fascino dell’inverno arriva molto tardi quest’anno nelle località avetane. La coltre di neve attualmente raggiunge 40 cm a S. Stefano d’Aveto, 70 cm. al Passso del Tomarlo, che questa mattina è stato riaperto al transito, 60 cm a Rocca d’Aveto e 80 cm a Prato della Cipolla. Gli amministratori di S. Stefano d’Aveto sono ottimisti riguardo alla tenuta della neve, perché la notte le temperature sono sufficientemente basse, attestando tra -5° di Rocca d’Aveto e -8° del Monte Bue. Pertanto, gli impianti di risalita saranno aperti il prossimo fine settimana; per i giorni feriali, invece, restano chiusi, visto che ormai sono finite le settimane bianche, tutte programmate nel mese di febbraio.
Con la riapertura del Passo del Tomarlo, la viabilità è ritornata praticamente alla normalità: i mezzi della Provincia di Genova avevano liberato in precedenza il Passo del Fregarolo, che collega le valli Aveto e Trebbia. I vigili del fuoco di Chiavari erano intervenuti sulla SP 26 bis della Val Mogliana per la rimozione di un albero caduto. Tutte le strade, pertanto, sono percorribili. Riguardo, invece, all’altro evento atmosferico che lunedì ha colpito la val d’Aveto, ovvero il terremoto, la situazione è stazionaria: Per il momento resta inagibile la chiesa dei Chiesa dei Santi Angeli Custodi di Amborzasco. La scossa sismica di magnitudo 4.1 scala Richter, con epicentro ad Alpepiana, ha provocato all’interno della chiesa la caduta di calcinacci, da una piccola crepa già segnalata a suo tempo tra la volta in mattoni e il tetto. Le altre chiese delle frazioni di S. Stefano d’Aveto, già visionate dal Parroco Don Ferdinando Cherubin, non hanno subito danni.