Nigeria, ucciso in blitz ostaggio italiano Franco Lamolinara

NIGERIA – Franco Lamolinara, il tecnico italiano rapito lo scorso 12 maggio in Nigeria, è rimasto ucciso in un blitz dei reparti speciali nigeriani e inglesi che tentavano di liberarlo. Lo si è appreso da una nota di palazzo Chigi. Il premier britannico David Cameron ha comunicato al presidente del Consiglio Mario Monti la notizia della tragica conclusione del blitz in cui sono morti Franco Lamolinara e il britannico Cristopher Mc Manus, rapiti lo scorso 12 maggio in Nigeria. Cameron ha comunicato a Monti che “un’operazione condotta dalle forze di sicurezza nigeriane, con il sostegno operativo di quelle britanniche, intesa a liberare gli ostaggi… si è purtroppo tragicamente conclusa con l’uccisione degli ostaggi avvenuta, secondo la ricostruzione britannica, ad opera dei sequestratori”, si legge nella nota. Il blitz era stato deciso dalle autorità nigeriane e britanniche “nella convinzione che questa fosse l’ultima finestra di opportunità per salvare la vita degli ostaggi”. “Nelle ultime ore si è verificata un’accelerazione imprevista e, nel timore di un imminente pericolo di vita per gli ostaggi, l’operazione è stata avviata autonomamente dalle autorità nigeriane con il sostegno britannico, informandone le autorità italiane solo ad operazione avviata”, conclude la nota.