Cogorno vara misure restrittive contro il gioco d’azzardo

COGORNO – Anche il comune di Cogorno ha emesso un’ordinanza che limita l’eventuale apertura di sale per il gioco d’azzardo. Lo scopo è quello di disciplinare le condizioni per l’avvio dell’attività, le modalità di uso dei giochi, l’accesso ai diversi apparecchi e gli obblighi dei titolari. L’intenzione della Giunta è di dissuadere, dove possibile, dall’utilizzo di macchinette e slot machine. Per tutelare le fasce a rischio, inoltre, sarà obbligatoria una forma di pubblicità, all’interno di ogni esercizio, riguardo la pericolosità di assuefazione e abuso del gioco. D’altra parte la ludopatia è un fenomeno devastante per numerose persone e – secondo i dati dell’Asl – ha contribuito alla rovina di migliaia di famiglie. Diversi comuni stanno prendendo posizione in modo deciso, in mancanza di misure legislative adeguate. In Italia, secondo la Fondazione Antiusura, ci sono 800mila giocatori patologici, 2 milioni quelli a rischio. La spesa pro capite è di 1.260 euro ed è la più alta del mondo. Lavagna, Rapallo, S. Margherita L. e adesso Cogorno hanno recepito il messaggio. L’ordinanza del Sindaco Enrica Sommariva parla chiaro. La superficie del locale non dovrà essere inferiore a 80 metri quadrati né superiore ai 150 metri quadri. La sala dovrà essere realizzata esclusivamente al pian terreno con accesso diretto dall’esterno senza comunicazioni di alcun tipo con altri locali condominiali, ad esempio androni di ingresso e scale comuni. La sala dovrà inoltre rispettare le norme in materia di superamento delle barriere architettoniche, dovrà dotarsi di due servizi igienici con antibagno separati per uomini e donne e con un bagno per portatori di handicap. Il locale non dovrà trovarsi in zona sottoposta a vincolo paesistico ambientale e dovrà essere distante almeno 100 metri da scuole pubbliche di ogni ordine e grado. Duecento invece i metri di distanza da cimiteri, associazioni, chiese, centri sociali e palestre. Il parcheggio pertinenziale dovrà essere minimo di 65 mq e con capacità di almeno 5 posti aut e compreso in un raggio di metri 100 dall’ingresso del locale.