CHIAVARI – Non sono mancati gli argomenti di discussione nel consiglio comunale di Chiavari convocato ieri pomeriggio alle 19 e concluso attorno alle 20.40. In poco più di un’ora e mezza sono state analizzate tutte e undici le pratiche iscritte all’ordine del giorno. Rinviata, invece, l’analisi delle interpellanze e mozioni della minoranza. Tra i punti approvati dall’amministrazione Agostino la proposta di estensione dei termini per la concessione dei posti barca a privati che già li hanno in uso. La scadenza è stata prorogata dal 2023 al 2051. Questa dilatazione farà recuperare al comune un 5% in più di introiti in denaro. Attualmente – spiega l’assessore Antonio Segalerba – il comune ha in cassa 30 milioni di euro e debiti verso ditte che hanno eseguito lavori per un ammontare di 10 milioni di euro. Queste nuove entrate consentiranno di avere nuove disponibilità economiche al fine di poter sanare i debiti, bypassando i vincoli sanciti del patto di stabilità. Su questo argomento si è registrato l’intervento del consigliere del PDL Fiammetta Maggio: il Patto di stabilità , spiega, chiede una previsione di entrate ed uscite che l’amministrazione deve rispettare. Lo squilibrio attuale sarebbe dettato dalla mancata vendita della Colonia Fara, motivo per cui ora l’amministrazione deve correre ai ripari, visto il decreto ingiuntivo di pagamento intimato da quattro ditte. Per la Maggio la misura adottata pone un’altra ipoteca sul futuro della città. Altra pratica approvata riguarda un parcheggio a raso nei pressi di Viale Kasman. In tutto 50 posti auto realizzati da privati che in cambio consentiranno al comune di realizzare una strada di collegamento di otto metri di larghezza che consentirà l’accesso allo stadio Comunale direttamente da Viale Kasman. Questa opera, in prospettiva, potrà servire a decongestionare via Gastaldi, attuale unica via di ingresso allo Stadio Chiavarese. Sempre in tema di opere pubbliche è stata votata la variate al piano regolatore in località San Lazzaro a Caperana.Qui è già stato realizzato un ampliamento della careggiata per la costruzione di un fabbricato residenziale. Questo ampliamento potrà essere ulteriormente esteso verso Carasco lato monte. La pratica sulla quale si è acceso il dibattito è stata la nomina dei revisori dei conti sino al 2015. Si tratta di Bruno Podestà presidente, Massimo Baciocco e Rita Arzeni. Dall’aula al momento della votazione sono usciti i consiglieri di opposizioni, fatta eccezione per Alessandro Monti di Partecip@ttiva. Per Matteo Rezzoagli, PD, la nomina è stata fatta d’imperio, senza consultare la minoranza, come sarebbe buona norma fare in pratiche del genere. La seduta è stata sciolta intorno alle 20.40 senza prendere in considerazioni le mozioni e interpellanze dell’opposizione, alcune datate ottobre 2011, e più volte rimandate dall’amministrazione comunale. Non è escluso, tuttavia, che il consiglio possa essere ancora convocato prima delle elezioni di maggio. Potrebbe essere una nuova opportunità anche per la neo consigliera Vittoria Rossi Morello, entrata negli scranni della maggioranza ieri pomeriggio al posto del consigliere Giuseppe Grimaldi, sfollato nella Lista Piombo in vista delle prossime amministrative. Per la Morello un’esperienza amministrativa quasi da record: un’attesa durata cinque anni, come ultima dei non eletti, e una una presenza in consiglio comunale di poco più di un’ora.
