Concessioni demaniali, balneari: le richieste dell’ANCI al Governo

ROMA – Si è svolto nei giorni scorsi a Roma, al Palazzo dei Congressi dell’Eur, la protesta delle associazioni dei balneari contro le direttive dell’Unione Europea sulle concessioni demaniali. I numeri della partecipazione sono stati considerevoli, con oltre 4 mila bagnini arrivati da tutte le regioni italiane, cento assessori al turismo e centocinquanta sindaci di città costiere, che hanno manifestato la loro contrarietà a una direttiva che compromette le economie turistiche locali. Nel corso dell’incontro è stato presentato anche un ordine del giorno dell’Anci con il quale l’associazione dei comuni richiede al Governo di adoperarsi, presso le opportune sedi dell’Unione europea, affinché, in considerazione delle specificità del settore sia prevista una specifica deroga delle attività riconducibili all’area turistico-balneare rispetto alle norme contenute nella direttiva servizi, e di prevedere, nelle more dell’adozione del decreto legislativo che disciplini l’intero settore, una congrua proroga delle attuali concessioni del demanio marittimo oltre il termine del 31 dicembre 2015.