Il nuovo Palazzo di Giustizia farebbe risparmiare 650mila euro all’anno

CHIAVARI – 650 mila euro ogni anno: tanto potrebbe risparmiare il Ministero di Grazia e Giustizia se trasferisse gli uffici giudiziari di Chiavari nel nuovo palazzo di giustizia di Via del Gasometro e abbandonasse l’ipotesi di chiusura del tribunale del Tigullio e il suo accorpamento con quello di Genova e di La Spezia. Anzi proprio in quest’ultimo caso i costi di esercizio dell’attività del tribunale, che nella media degli ultimi tre anni si attestano sugli 868 mila euro, andrebbero a lievitare considerevolmente fino a sfiorare quota un milione di euro, senza contare gli effetti negativi che l’accorpamento avrebbe sull’efficienza di una struttura, quella chiavarese, ben al di sopra della media del nord Italia, e sull’indotto. Il quadro emerge chiaramente dallo studio che l’ordine degli avvocati del Tigullio ha commissionato alla Facoltà di Economia dell’Università di Genova e stilato dai professori Luca Beltrametti e Paolo Parini. Punto oggettivo di partenza i parametri di efficienza ed efficacia del Tribunale di Chiavari. Sicuramente quello che emerge è una scelta, il trasferimento che, se attuata, risulta essere ben lontano dagli obiettivi di risparmio di spesa e razionalizzazione che sta alla base della legge 141 del 2011 che stabilisce la chiusura delle sedi giudiziarie nelle città non capoluogo di provincia.