Papa in udienza: riflessione sulla preghiera e sulla pastorale della carità

CITTA’ DEL VATICANO – All’udienza generale in Piazza San Pietro, Benedetto XVI si è soffermato sulla pastorale della carità verso i più bisognosi nella prima comunità cristiana di Gerusalemme. Il Papa ha sottolineato che senza la preghiera quotidiana, il nostro agire si riduce ad un semplice attivismo. Ha quindi ribadito che ogni passo della nostra vita deve essere fatto davanti a Dio nella preghiera. Non contrapporre “i momenti della preghiera” e “l’esercizio della carità”: è quanto affermato da Benedetto XVI che, nella sua catechesi, ha svolto una riflessione sulla pastorale della carità nella prima comunità cristiana di Gerusalemme. Di fronte alla necessità di aiutare i deboli, i poveri, le vedove, ha rammentato, vengono scelti sette uomini che si dedichino alla diaconia della carità. Benedetto XVI ha concluso la catechesi evidenziando che, nel rapporto con Dio, anche quando “ci troviamo nel silenzio di una chiesa o della nostra stanza” siamo uniti nel Signore e ai tanti fratelli e sorelle nella fede. Tanti i fedeli che hanno gremito Piazza San Pietro, in una giornata soleggiata. Salutando i pellegrini in lingua italiana, il Papa ha avuto un pensiero particolare per le famiglie delle vittime degli incidenti stradali.