Incontro del vescovo con le realtà caritative del vicariato di Sestri L.

SESTRI L. – La rete di attività caritative sul territorio del vicariato di Sestri L. è piuttosto ampia: ci sono due centri di ascolto della Caritas nelle parrocchie di S. Antonio e di S. Bartolomeo della Ginestra; la mensa dei Padri Cappuccini a Sestri L.; per le primarie necessità opera il Banco Alimentare a S. Bartolomeo della Ginestra e a Casarza L. e la S. Vincenzo nella parrocchia di S. Antonio; le Suore della Presentazione promuovono raccolte per le missioni; poi, figurano le importanti realtà dell’Opera Madonnina del Grappa, del Centro di Aiuto alla Vita, dell’AVIS e dell’AVO. Gli sforzi dei volontari si moltiplicano, ma le necessità della gente sono in continuo aumento. Durante l’incontro con le realtà caritative nel salone parrocchiale di Francolano a Casarza L. il vescovo ha richiamato alcuni aspetti importanti: il primo è la conoscenza reciproca, di modo che il servizio sia sempre più coordinato ed efficiente; il secondo è il dialogo con il tessuto civile. Mons. Alberto Tanasini ha insistito, però, soprattutto sulle motivazioni dell’impegno: la fede senza le opere muore -ha scritto S. Giacomo. L’agire del cristiano deve partire dal Vangelo e deve essere caratterizzato dall’amore verso l’uomo.