Benedetto XVI in udienza generale: “mi sono sempre sentito sorretto dalla preghiera della Chiesa”

CITTA’ DEL VATICANO – Benedetto XVI ha tenuto la catechesi sulla prodigiosa liberazione di S. Pietro dalla prigionia a Gerusalemme, narrata negli Atti degli Apostoli, avvenuta grazie all’intervento prodigioso dell’Angelo del Signore. Il Papa ha sottolinea l’atteggiamento di Pietro: l’Apostolo è sereno, “si fida di Dio” e sa che può contare sulla preghiera della sua comunità. Duemila anni dopo, Benedetto XVI vive la stessa esperienza: “Anche io -ha confidato il Santo Padre-, sin dal primo momento della mia elezione come Successore di Pietro, mi sono sempre sentito sorretto dalla preghiera della Chiesa, dalla vostra preghiera, soprattutto nei momenti più difficili. Con la preghiera costante e fiduciosa, il Signore ci libera dalle catene, ci guida per attraversare qualsiasi notte di prigionia che può attanagliare il nostro cuore, ci dona la serenità del cuore per affrontare le difficoltà della vita, anche il rifiuto, l’opposizione, la persecuzione”.