Nel 2011 l’arrivo dei crocieristi nel Tigullio ha “portato” 11 milioni di euro

SANTA MARGHERITA LIGURE – Oltre 11 milioni di euro. A tanto ammonta nel 2011, secondo uno studio dell’Università di Genova, la ricaduta in termini economici del turismo crocieristico nel Tigullio. Circa 300 le interviste che il team della professoressa Lara Penco della Facoltà di Economia ha effettuato nel mese di settembre ad altrettanti crocieristi sbarcati a Portofino e Santa Margherita Ligure. Ognuno di loro, una volta a terra, a seconda della tipologia (standard, premium o luxury), spende una media che varia dagli 85 ai 150 euro. La voce più importante di spesa è lo shopping seguito da quella legata alla ristorazione. Rinunciare a questa voce importante (cosa che il decreto rotte varato a seguito del disastro della Concordia ha già in parte provocato) per l’economia del territorio rappresenterebbe un duro colpo. Dopo un periodo di stop di alcune settimane, in questi ultimi tempi i crocieristi hanno ripreso a sbarcare a Portofino, anche se l’incertezza resta sempre alta.