E’ on line il cambio di residenza

TIGULLIO – Il cambio di residenza è on line. La novità, entrata in vigore in questi giorni, fa parte del decreto Semplificazione e rappresenta una svolta per quello che riguarda le pratiche anagrafiche. Ora, i cittadini potranno presentare l’istanza di variazione di residenza stando seduti davanti al proprio computer. Quattro i modi per farlo: con la firma digitale, con la carta d’identità elettronica, con la casella di posta certificata Pec oppure con una semplice mail allegando la fotocopia della carta d’identità acquisita via scanner. Lo mette nero su bianco il dipartimento dei servizi demografici del Ministero dell’Interno attraverso la circolare n. 9 del 27 aprile 2012. Il documento chiarisce le disposizioni contenute nell’art. 5 del decreto semplificazioni, pubblicato il 9 di febbraio. Le disposizioni hanno acquistato efficacia 90 giorni dopo, il 9 maggio 2012. La decisione eviterà ai cittadini il disturbo di recarsi agli sportelli dell’ufficio anagrafe del comune di residenza. La circolare chiarisce anche che, oltre alla mail, si potranno usare anche la raccomandata e il fax. E’ ovvio che, in questi giorni, alle amministrazioni comunali sarà chiesto uno sforzo in più, perché dovranno implementare le funzioni e i contenuti dei propri siti internet. Gli enti locali, infatti, sono chiamati obbligatoriamente ad indicare sul proprio sito gli indirizzi esatti ai quali inoltrare le dichiarazioni. Un adempimento essenziale, perché i comuni dovranno registrare le dichiarazioni entro due giorni lavorativi dal ricevimento delle stesse. Gli uffici di tutti i comuni del Tigullio sono al lavoro. A Chiavari apparirà a breve sul sito web la pagina dedicata all’argomento con tutta la modulistica da scaricare. Attenzione però. Se da una parte si semplifica il procedimento, dall’altra si inasprisce la pena.  Per false dichiarazioni si potrà finire in Tribunale. Se prima del 9 maggio, i Comuni attendevano il sopralluogo dei Vigili prima di confermare il cambio di residenza, ora accadrà il contrario. L’anagrafe iscriverà l’interessato in tempo reale all’arrivo della richiesta. I Vigili avranno 45 giorni di tempo per effettuare il controllo. Per i furbetti, ora potrà scattare la denuncia per il reato di falso alla Procura della Repubblica.