SESTRI LEVANTE – Torna in primo piano a Sestri Levante la variante urbanistica per le aree ex Fit. Con la sentenza depositata venerdì scorso infatti, il TAR regionale ha accolto il ricorso delle aziende che avrebbero dovuto realizzare la rimessa interrata in Via Fasce e che il comune invece, con la delibera dell’aprile 2011, aveva cancellato. Per ragioni non di sostanza, ma di forma. Perché quando nell’aprile 2011 il Comune ha informato i privati dell’intenzione di ritirare la variante al piano di riqualificazione ha concesso loro sette giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni. Troppo pochi per la giustizia amministrativa che però non è entrata nel merito della delibera con la quale si cancellava la realizzazione dell’autorimessa interrata, la cui sostanza di fatto resta valida. “Questo ci tranquillizza – ha detto il sindaco Andrea Lavarello – perchè il Tar ha detto che i giorni che abbiamo concesso per le osservazioni erano troppo pochi, non che la nostra decisione non era legittima”. Nelle prossime settimane dunque la giunta di Sestri Levante presenterà una nuova delibera, praticamente identica a quella bocciata a parte il numero di giorni da concedere alle ditte per presentare un ulteriore ricorso. Gli uffici comunali stanno già lavorando alla stesura del documento. La palla poi passerà ancora una volta al consiglio comunale per l’approvazione. Il primo cittadino si dice tranquillo anche sul possibile ritorno in auge del referendum, per il quale erano state raccolte 2500 firme. Una volta approvata la nuova variante, questo ancora una volta decadrà.
