LIGURIA – Sale dal 12,4% del 2009 al 16,2% del 2010 (dato Istat) la percentuale dei ragazzi che abbandonano la scuola dell’obbligo in Liguria. Un dato in controtendenza rispetto alle altre regioni del Nord-Ovest. La dispersione scolastica segna un 16,5% nella scuola secondaria di secondo grado, un 16% nel comparto della formazione professionale e un 29,3 % negli istituti professionali. In tutto quattromila studenti che hanno lasciato la scuola. Si tratta di stime campionarie, con margini di errore statistico, ma secondo l’assessore all’istruzione, formazione e università Sergio Rossetti è un campanello d’allarme. Per contenere il fenomeno la Regione ha svolto una ricerca sui ragazzi di terza media e sulle scuole professionali liguri che hanno avuto problemi per conoscere le ragioni del fenomeno. Parte dei venti milioni di euro del Fondo sociale europeo del “Progetto Giovani”, condiviso con gli assessori al Lavoro e alle Politiche Giovanili Enrico Vesco e Lorena Rambaudi, sarà investita per potenziare le politiche dell’orientamento scolastico.
