Rapine in villa: recuperata parte della refurtiva

CHIAVARI – Sono in corso indagini per scoprire il terzo responsabile delle rapine in villa messe in atto in questi giorni a Caperana e Leivi. Ieri pomeriggio, nel corso di un’attività congiunta di rastrellamento effettuata da pattuglie di Polizia di Stato e Carabinieri, era stato rintracciato il secondo componente della banda di malviventi. Si tratta di un cittadino albanese di 24 anni, non in regola sul territorio nazionale, coinvolto nella rapina messa a segno ai danni di una coppia residente in Via dei Boschi a Leivi. Il giovane si trovava in Via Colonello Franceschi, zona Sanpierdicanne, nascosto in mezzo alla boscaglia. In suo possesso uno zaino contenente la refurtiva: un computer portatile, un IPad, una fotocamera, gioielli, due telefoni cellulari, alcune schede SIM e denaro contante. L’uomo è stato sottoposto a fermo da personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Sempre in zona sarebbe stata rivenuta una borsa, ben nascosta tra i cespugli nei pressi del torrente Rupinaro, contenente orologi pregiati, gioielli e un IPad. Proseguono le attività d’indagine per risalire all’identità del terzo complice e per stabilire le eventuali responsabilità in ordine a precedenti episodi delittuosi avvenuti in questo capoluogo e nella zona di Chiavari.