Borzone, un tesoro di fede e di storia riconsegnato al suo splendore

BORZONASCA – Il sagrato dell’Abbazia di Borzone è stato sistemato, dopo un’attenta analisi archeologica, con il completamento della seduta in pietra, la costruzione di un’aiuola attorno all’albero millenario, e lo spostamento dei cavi dell’alta tensione che rovinavano in parte la sua immagine. 70 mila euro la spesa finanziata da Regione, Provincia e Comune di Borzonasca. Una sessantina di abitanti per una piccola frazione molto viva, che accoglie anche villeggianti e turisti e custodisce questo gioiuello, l’abbazia millenaria, testimone dell’evangelizzazione della Liguria e del Tigullio. La consegna del sagrato libero dalle auto completa l’opera urgente di conservazione, iniziata nel 2000 con il restauro dell’antico monastero e della sala capitolare, riportata all’immagine più antica che è stato possibile ricostruire; Poi si è passati all’interno della chiesa, totalmente restaurato, e al consolidamento statico della torre campanaria. Infine la sistemazione dello spazio attorno all’abbazia. Un’opera lunga e compelssa resa possibile grazie ai fondi dei due fondazioni bancarie, Carige e Cariplo, e della Provincia di Genova La consegna del sagrato rimesso a nuovo e del posteggio di Borzone è stata volita in occasione della festa di Sant’Anna, che la piccola comunità di Borzone celebra da tempi antichissimi come una tradizione di famiglia

La S. Messa è stata celebrata dal Vescovo, che ha voluto sottolineare proprio il clima di famiglia che caratterizza la festa di questa figura tenerissima, la nonna di gesù. Un’occasione per ricordare quale parte fondamentale abbia la famiglia nella formazione dei giovani, nella consegna di valori intangibili, e un’occasione per riflettere sul valore di una istituzione, quella familiare, troppo spesso privata della sua identità originaria. La famiglia à un dono, un bene che abbiamo ricevuto, ha sottolineato Mons. Tanasini, invitando ogni famiglia a nonj rinunciare al proprio ruolo di soggetto educatore.

Al termine della Messa si è svolta una breve processione con l’immagine di S. Anna e di Maria bambina. Poi, dopo l’intervento delle autorità civili, il saluto del Vescovo alla Comunità di Borzone, custode di un gioiello, l’Abbazia millenaria, destinato a diventare centro di spiritualità, luogo di accoglienza per persone o gruppi che desiderano sostare in ascolto della Parola di Dio. La Diocesi ha proprio questo progetto portato avanti da Padre Attilio Fabris